

Studio Professionale A.d.C. & Service C.E.D. - Amministrazione di Beni Condominiali
Gli Sgravi Fiscali
Richiesta della detrazione del 36% dall' IRPEF
La comunicazione all'Agenzia delle Entrate ...
Per richiedere il bonus del 36% di detrazione dall'IRPEF per i lavori di ristrutturazione sugli edifici residenziali, occorre inviare prima dell’inizio dei lavori, con raccomandata, una "comunicazione di inizio lavori" redatta su apposito modello che si può reperire presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate o nel suo sito Internet. La comunicazione deve essere inviata al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara - Via Rio Sparto, 21 - 65129 Pescara, insieme alla documentazione più avanti indicata. Tuttavia, in luogo di tutta la documentazione prevista da allegare, i contribuenti possono produrre, ai sensi del Dpr n. 445 del 28 dicembre 2000, una semplice autocertificazione (esente da imposta di bollo), attestante il possesso della stessa e la disponibilità ad esibirla qualora venga richiesta dagli uffici finanziari. Anche se ricorrono alla dichiarazione sostitutiva, i contribuenti sono tenuti a barrare le caselle del modulo relative alla documentazione richiesta.
La documentazione da Allegare ...
Alla comunicazione di inizio lavori da inoltrare all'Agenzia delle Entrate devono essere allegati (se non vengono autocertificati): (1) la copia della concessione, dell’autorizzazione o della comunicazione di inizio lavori, se previste dalla legislazione edilizia; (2) i dati catastali (o, in mancanza, la fotocopia della domanda di accatastamento); (3) la fotocopia delle ricevute di pagamento dell’Ici a decorrere dal 1997, se il contribuente che chiede di fruire della detrazione è lo stesso tenuto al pagamento dell’Ici (ad esempio, l’inquilino), mentre non serve per i lavori eseguiti sulle parti comuni condominiali; (4) la fotocopia della delibera assembleare (per i soli interventi che richiedono tale preventiva delibera) e della tabella millesimale di ripartizione delle spese nel caso in cui i lavori sono eseguiti sulle parti comuni di edifici residenziali. (5) la dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori, nell’ipotesi in cui questi siano eseguiti dal detentore dell’immobile (locatario, comodatario).
Adempimenti da assolvere ...
Contestualmente alla comunicazione all'Agenzia delle Entrate, a cura dei soggetti interessati alla detrazione, deve essere inviata all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente per territorio una comunicazione con raccomandata A.R. con le seguenti informazioni: (a) generalità del committente dei lavori e ubicazione degli stessi; (b) natura dell’intervento da realizzare; (c) dati identificativi dell’impresa esecutrice dei lavori con esplicita assunzione di responsabilità, da parte della medesima, in ordine al rispetto degli obblighi posti dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro e contribuzione; (d) data di inizio dell’intervento di recupero. Per fruire della detrazione è necessario che le spese detraibili siano pagate tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. I contribuenti interessati debbono conservare le fatture o le ricevute fiscali relative alle speseper la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e la ricevuta del bonifico.
Casa in cui il bonus non viene riconosciuto ...
Nei casi che seguono non viene riconosciuta la detrazione e l’importo eventualmente fruito viene recuperato dagli uffici finanziari: il pagamento non è stato eseguito tramite bonifico bancario o postale; le opere edilizie eseguite sono difformi da quelle comunicate al Centro operativo e non rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali; vengono violate le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro nonché quelle relative agli obblighi contributivi. In caso di violazioni delle norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e agli obblighi contributivi il contribuente non decade dal diritto alla detrazione se è in possesso della dichiarazione di osservanza delle suddette disposizioni resa dalla ditta esecutrice dei lavori. Invece, non allegare dei documenti alla domanda di detrazione o non compilare in modo corretto il modello di comunicazione comporta la decadenza dal diritto alla detrazione solo se il contribuente, invitato a regolarizzare la comunicazione, non vi provvede entro il termine indicato dall’Ufficio.
Casi di "MANCANZE" a cui è possibile rimediare ...
Ecco, quindi, i casi in cui si può porre rimedio: la comunicazione non è stata trasmessa preventivamente al Centro Operativo dell'Agenzia delle Entrate; la comunicazione non contiene i dati catastali relativi all’immobile oggetto dei lavori (o quelli relativi alla domanda di accatastamento); non sono allegate le abilitazioni amministrative richieste dalla legislazione edilizia vigente; non sono allegate le fotocopie dei versamenti dell’Ici relativa agli anni a decorrere dal 1997, se dovuta; non è allegata copia della delibera assembleare, quando necessaria, e della tabella millesimale per gli interventi eseguiti su parti comuni di edifici residenziali; non è allegata, quando richiesta, la dichiarazione di consenso del proprietario all’esecuzione dei lavori; non è stata effettuata la comunicazione preventiva all’ASL competente, quando obbligatoria; non vengono esibite le fatture o ricevute relative alle spese, o quella del bonifico bancario o postale o questa è intestata a persona diversa da quella che richiede la detrazione.